giovedì 14 giugno 2012

Guida alla taratura degli impianti audio con strumenti Open Source e gratuiti

Perché mettere le mani in un impianto Hi-Fi per regolarlo? Chi ne ha bisogno di solito è un audiofilo, invece credo che nella maggior parte dei casi la musica che ascoltiamo potrebbe essere molto meglio, se solo prestassimo un minimo di attenzione alle impostazioni dell'impianto stereo che stiamo usando.
Ecco come il nostro computer e pochi altri strumenti ci possono venire incontro per aiutarci a fare tarature e regolazioni. A costo zero, o quasi, e un po' di buona volontà possiamo:

  • ottimizzare il nostro costoso stereo nell'auto
  • ottimizzare l'allestimento audio alle feste che organizziamo
  • sopperire alle mancanze dell'audio del PC o della TV, rendendo il suono "meno peggio" di quanto è solitamente (chi mai ha mai messo le mani all'equalizzatore delle impostazioni della scheda audio del computer??)

Mi sono scontrato con la necessità di "tarare" un impianto audio quando sono entrato nell'ambiente degli Hi-Fi per automobili. A meno degli allestimenti di serie o di installazioni molto semplici e limitate, normalmente è proprio necessario regolare le diverse parti dell'insieme per far lavorare ognuna nelle condizioni migliori e per garantire una risposta complessiva fedele alla musica registrata. Altrimenti, nel peggiore dei casi, si incorre addirittura in danni.
Digital Audio Analyser, il software libero
presentato in questa pagina.
Quest'operazione normalmente è un compito esclusivo della cerchia stretta degli installatori professionisti, che hanno tutte le attrezzature necessarie per effettuare le diverse misurazioni e conoscono le tecniche giuste. Il loro monopolio per questo servizio è fatto pagare con costi per la manodopera decisamente alti.

Cosa si può fare? Sicuramente per i risultati migliori bisogna rivolgersi a loro, tuttavia il panorama del software open source ci offre soluzioni amatoriali per avere a casa nostra, a fronte di una piccola spesa, un'attrezzatura simile a quella dei professionisti. Possiamo usare un oscilloscopio software come quello presentato in questo articolo di Elettronica Open Source, rigorosamente open source, oppure Visual Analyser, freeware.
Una schermata di Visual Analyser,
ecco la pagina dello sviluppatore
L'interfaccia di acquisizione del suono può essere semplicemente un microfono di buona qualità, che non costa più di qualche decina di euro nel peggiore dei casi.
Per chi vuole usare questi strumenti software a costo zero per altre misurazioni, infatti per la progettazione elettronica gli oscilloscopi hanno numerosi utilizzi, è possibile abbinare alla scheda audio del pc qualcosa come questa scheda di interfaccia di Nuova Elettronica. Gli unici difetti sono la scarsa qualità (anche se, di fronte al costo irrisorio del dispositivo, forse è irrilevante) e il limite alle sole frequenze della banda audio.

L'ultimo aspetto della taratura di un impianto audio è la scelta delle tracce audio da riprodurre per effettuare le diverse misurazioni. Servono una serie di suoni puri, di rumori bianchi e rosa e quanto altro: oltre alle versioni commerciali il panorama di contenuti free ci offre il Free audio Test CD di Magic Audio, una valida soluzione.

Download rapido --> Digital Audio Analyser <--
Download rapido --> Visual Analyser <--
Download rapido --> Free audio Test CD .wav <--

mercoledì 13 giugno 2012

Anni '60, i tempi cambiano...arriva il Rock! - Parte II

The Doors
Parlando di chitarre elettriche bisogna considerare Jimi Hendrix, il numero uno secondo la rivista Rolling Stone (classifica 100 chitarristi migliori), che ha saputo creare un nuovo sound anticipando alcuni generi come il rock psichedelico e influenzando così gruppi molto famosi. Un valido esempio sono gli inglesi Pink Floyd, anch'essi attivi all'incirca dalla metà degli anni Sessanta, che si sono poi cimentati nel progressive rock; un altro sono gli statunitensi Doors, "capitanati" dal grande Jim Morrison che incarna a pieno la figura del giovane ribelle e poeta maledetto, morto tra l'altro in circostanze sospette a 27 anni.
I Pink Floyd hanno lasciato una produzione vastissima, per cui è difficile rappresentarli con una canzone, ma ritengo degna di nota Another brick in the Wall. Lo stesso discorso vale per i Doors, ma in questo caso è d'obbligo menzionare Light My Fire, la canzone che ha ottenuto più riconoscimenti. 
The Velvet Underground
Dello stesso periodo sono i Velvet Underground, un gruppo di grande successo che ha avuto un'influenza enorme sulla storia della musica rock anticipando di parecchi anni il rock alternativo, il punk rock, la musica new wave e altri generi. Una canzone molto famosa dei Velvet Undergound è Sunday Morning.


Festival di Woodstock (1969)
Nell'estate del 1969 viene organizzato il primo, storico Festival di Woodstock, una grande manifestazione hippy che vede 500.000 giovani uniti dai loro ideali di pace, amore e fratellanza dormire per tre notti in tenda o in camper in una zona rurale dello stato newyorkese. 
Questo evento è parte ovviamente anche della storia del rock, in quanto una trentina circa di gruppi e artisti si esibirono ininterrottamente. Tra questi ricordo Jimi Hendrix e gli Who. L'invito fu mandato anche ai Beatles che però rifiutarono per un capriccio di John Lennon: voleva che l'invito fosse esteso anche agli Ono Plastic Band; ai Doors, che però stavano attraversando un periodo difficile a causa di alcuni problemi legali. In ogni caso il festival fu per i partecipanti indimenticabile, e rimase impressa nella storia la canzone di chiusura: The Star-Spangled Banner, l'inno statunitense interpretato da Hendrix in chiave critica, con suoni distorti e forti che ricordavano volutamente i rumori della guerra in Vietnam, contro cui stavano protestando.



martedì 12 giugno 2012

Anni '60, i tempi cambiano...arriva il Rock! - Parte I

Beach Boys all'Ed Sullivan Show

Negli anni '40 e '50, come abbiamo visto precedentemente (clicca qui), negli Stati Uniti si era sviluppato il rock and roll, che aveva riscosso molto successo tra i giovani. Lo affiancava la surf music, la musica nata per la spiaggia: verso la fine degli anni '50 in California meridionale i giovani che amavano surfare diedero vita a questo genere che è ben rappresentato dai Beach Boys sebbene essi facciano parte della seconda ondata di surf rock (una canzone tipo è Surfin' USA).


Mick Jagger e Keith Richards
Le nuove generazioni americane erano pronte, negli anni '60, ad accogliere nuove tendenze, tendenze che però arrivarono inaspettatamente dal Regno Unito, e soprattutto dall'Inghilterra. Si parla infatti di British Invasion, quel fenomeno che va dal 1958 al 1969 circa e che vede come protagonisti diversi gruppi emergenti; i più importanti? Certamente i Beatles, ma non sono assolutamente da sottovalutare i Rolling Stones, i Cream, i Kinks, gli Who e gli Animals.
I Kinks
Ognuno di questi gruppi ha contribuito all'evoluzione del rock and roll: i Rolling Stones hanno esaltato le chitarre e la batteria incalzante, i Kinks hanno inciso la prima canzone hard rock nel 1964, You Really Got Me, i Beatles hanno raccolto e arricchito moltissime influenze musicali, tra cui il rock psichedelico, in cui hanno immesso l'uso del sitar e in alcuni casi del mellotron, creando nuovi sound. Gli Who hanno influenzato molti artisti Britpop successivi tra cui i Blur e gli Oasis, ma ancor prima hanno gettato le basi per il punk rock.
Negli anni sessanta non sono solo le chitarre elettriche con il nuovo effetto della distorsione a dare spettacolo. Fanno sentire la propria voce alcuni grandi "urlatori" tra cui Mick Jagger (Satisfaction), Paul McCartney (Helter Skelter), Roger Daltrey (Baba O'Riley), Eric Burdon (House of the rising sun).

lunedì 11 giugno 2012

Web radio, le radio in streaming online - vantaggi, svantaggi e how to

La diffusione broadcast di musica attraverso la radio è uno dei maggiori strumenti attraverso i quali la gente ascolta musica. Questo argomento è stato già trattato da Valerio nell'articolo "L'importanza della radio prima e dopo dell'avvento del digitale", io vi parlerò invece di come Internet ha generato le Web radio.

Come si fa?

L'implementazione di canali di diffusione broadcast per la musica mediante Internet è relativamente semplice, il metodo adottato è quello dello streamingPer creare radio online bastano un PC dalle caratteristiche medie, cuffia, microfono e una connessione in banda larga: per il resto si può iniziare utilizzando alcuni software gratuiti e intuitivi da utilizzare. Il metodo più semplice ed economico per produrre uno stream audio è quello del SHOUTcast, partendo dalla pagina del produttore basta seguire pochi semplici step!
Per chi vuole chiarirsi meglio le idee prima di cominciare ecco una guida dettagliata, by Geekissimo.

Per ascoltare i numerosi stream, online in ogni momento, spesso basta semplicemente attivare il player flash sulla home page della radio, in alternativa basta sfruttare le apposite funzioni di un player video come VLC media playerWinamp, o molti altri.

Perché una radio su Internet?

Riassumendo quanto viene detto in questo articolo di Geekissimo, ecco tre validi motivi per cui abbiamo bisogno di una radio online al posto della solita radio FM.
  • La copertura è globale, o almeno ovunque arrivi una connessione Internet. Non tutti abbiamo la fortuna di abitare in una zona con una buona copertura FM, ecco la soluzione a questo inconveniente.
  • Una volta connessi, siamo subito sintonizzati senza la necessità di dover cercare la frequenza locale. Viaggiando in auto vorremo poterci connettere alle nostre stazioni preferite sempre ma le frequenze cambiano da una provincia all'altra: collegando lo smartphone all'Hi-Fi la ricezione è immediata.
  • La qualità è migliore, non sentiremo più disturbi e fruscii sulla nostra trasmissione preferita.

Le Web radio ed i generi musicali meno diffusi

Questo strumento è stato un sollievo per tutti quelli che ascoltano generi musicali poco popolari e non diffusissimi. A proposito so che Stefano, un mio amico, ama la musica Techno Hardcore ed ascolta di sovente le radio in streaming per tenersi aggiornato con le ultime produzioni. Dice di esserne entusiasta e consiglia a tutti queste stazioni:
Che dire.. se qualche nostro lettore è un patito di questo genere e vuole aggiungere qualcosa mi fa piacere sentire altri pareri a riguardo!

Web radio al Poli

Anche il Politecnico di Torino si fregia di una sua radio online, si chiama Onde Quadre ed è gestita da un gruppo nutrito di studenti. Trasmette musica 24 ore su 24 e sono pianificati programmi che trattano ognuno generi musicali ed argomenti diversi. Da quando l'ho scoperta ho ascoltato spesso la sua musica, è un progetto riuscito e ben fatto!

Le radio FM e il Web

Che rapporto hanno le radio FM "mature" con questa nuova tecnologia? Certamente non è di concorrenza, anzi, è un'opportunità che sfruttano ampiamente. Basta visitare la home della nostra radio preferita e potremo ascoltarla anche da qui, inoltre dato il suo carattere economico lo streaming viene spesso usato per creare alcuni canali monotematici dedicati.

Davide

mercoledì 6 giugno 2012

Le origini, l'evoluzione e i grandi nomi del Rock 'n' Roll

Chuck Berry
Il rock and roll (o rock & roll o anche rock 'n' roll) è un sottogenere della musica popolare, nato negli Stati Uniti tra gli anni '40 e '50 sotto l'influenza di jazzblues, rhythm and blues, boogie woogiegospel, country e folk. Inizialmente pianoforte e sassofono sono gli strumenti principali, ma vengono presto sostituiti dalle chitarre elettriche, dal basso e dalla batteria, che "alzano" il volume e accelerano il ritmo, incalzando il pubblico a ballare. Nei canti gospel veniva spesso usato il termine rocking per indicare una sorta di estasi mistica, e Roy Brown nel 1947 incise Good Rocking Tonight
In breve molti titoli simili furono sfornati da altri cantanti e infine il  rock and roll prese il nome dallo show "The Moon Dog House Rock 'n Roll Party" del dj Alan FreedDal momento che questo sottogenere nasce dalla fusione di vari generi, e solo in seguito gli viene dato un nome, ovviamente è impossibile definire con certezza quale sia stata la prima registrazione rock and roll. Lo storico della musica Peter Guralnick indica Rocket 88 di Jackie Brenston and his Delta Cats, per molti altri invece possono essere canzoni più conosciute come  Rock Around the Clock di Bill Haley o Maybellene e Roll Over Beethoven di Chuck Berry (trovate qui la lista dei "candidati"). La rivista Rolling Stone ritiene però che sia That's All Right (Mama) di Elvis Presley il primo album rock and roll.


Il rockabilly
Elvis Presley


Negli anni '50 si sviluppa una nuova forma di rock and roll, il rockabilly, che si riavvicina alla musica country e blues. Famosi cantanti rockabilly sono per esempio Elvis PresleyCarl PerkinsChuck Berry, e Johnny Cash. Secondo molti Chuck Berry è colui che ha inventato il rock, oltre ad essere il re del rock and roll, ma sicuramente quando si parla di Re del Rock and Roll il primo pensiero va ad Elvis Presley, appunto soprannominato "The King". Alcuni esempi di canzoni rockabilly sono Folsom Prison Blues di Johnny Cash, Blue Suede Shoes di Perkins e Heartbreak Hotel di Presley. Il rockabilly avrà in seguito una grande influenza sulla British Invasion e in particolare sulle canzoni d'autore dei Beatles, soprattutto grazie ad artisti come Buddy Holly e Chuck Berry.
Buddy Holly

La fine della stagione d'oro del rock and roll si ha tra la fine degli anni '50 e i primi anni '60, in concomitanza con The Day the Music Died, ossia il giorno in cui Buddy Holly e altri cantanti rockabilly persero la vita in un incidente aereo.