domenica 22 aprile 2012

Duro colpo di Anonymous contro l'industria discografica


Sembrerebbe che la chiusura di megaupload e megavideo a gennaio non è stata condivisa dal noto gruppo "Anonymous", il quale non si è risparmiato un attacco a diversi siti ,tra cui quello del Dipartimento di Giustizia Americano, dell'FBI e della Recording Industry Association of America. Ma l'attacco non bastava, era necessario che siti come megavideo avessero il diritto di esistere. Così pochi giorni fa, un gruppo di hackivisti di Anonymous ha creato il sito anontune.com .






Sviluppato in tempi brevi, il sito si propone di raccogliere tutta la musica del web e di renderla accessibile in streaming a chiunque. E in più si è cercato di impostarlo nel pieno rispetto della legge e di mantenere l'anonimato dell'utente in modo tale che, nel caso di ingiustificate ripercussioni da parte delle case discografiche, non vi sia la possibilità di accusare nessuno.

L'idea di base è quella di un sito che contiene tutta la musica del web così da migliorare il modo di ascoltarla, ma l'obbiettivo primario è quello di eliminare completamente il business dei contenuti digitali.

L'utilizzo del sito è molto semplice: basta registrarsi con un username ed una password, senza dare alcun dato personale, per creare il proprio account e si può ascoltare in streaming qualsiasi canzone, che verrà cercata sul Web attraverso un motore di ricerca integrato nel sito. Si può anche importare le proprie canzoni dall'iPod sul sito attraverso un'apposito software per poterla condividere con gli amici.



Non sembra male. Vi consiglio di provarlo                                                    Anontune

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