lunedì 21 maggio 2012

La musica in TV

L'atto di nascita del televisore può essere considerato la sua dimostrazione nel  centro commerciale Selfridges di Londra da parte dell'ingegnere scozzese John Logie Baird nel 1925, sebbene le basi tecnologiche dell'apparecchio fossero state gettate dall'inventore russo Vladimir Koz'mič Zvorykin intorno al 1920. Ovviamente da allora sono stati fatti moltissimi progressi, e in ambito tecnologico e nello sviluppo delle molteplici applicazioni di questo strumento. Come per la radio, anche la televisione si può suddividere in pubblica o privata e in generalista o tematica. In Italia la televisione pubblica è il servizio Rai gestito dallo Stato, finanziato dai cittadini attraverso il canone (tassa obbligatoria) e anche dalla pubblicità; la televisione privata è invece gratuita perché finanziata esclusivamente dalla pubblicità o a pagamento nel caso della Pay TV, un servizio aggiuntivo per vedere spettacoli in esclusiva o in prima visione. Per quanto riguarda poi la televisione generalista, essa offre una varietà di contenuti eterogenei: telegiornali, talk show, film, serie televisive, documentari, cartoni animati,ecc. La televisione tematica si dedica pienamente ad uno di questi generi, ad esempio esistono canali che trasmettono 24 ore su 24 cinema, sport, news, musica, documentari, o altro ancora.

I programmi tv musicali: un nuovo modo di "vedere" la musica.

Gli anni '50-'60 sono gli anni d'oro della televisione, sebbene il costo elevato degli apparecchi limitasse a pochi eletti la possibilità di averne uno in casa. Tuttavia questo fattore spingeva a una visione collettiva del nuovo mezzo, nei bar, nelle case di amici e parenti, o dei vicini e nascevano negli anni '50 i primi telequiz italiani, Il Musichiere e Lascia o raddoppia?. Nel 1951 fu trasmessa in tv la prima edizione del Festival di Sanremo, la prestigiosa competizione musicale nazionale che ha visto nascere e reso famosi personaggi ormai consacrati nella storia della canzone italiana e che da allora si ripete ogni anno, costituendo un importante evento mediatico al pari di Miss Italia. Il festival ha ispirato per di più una manifestazione simile ma di livello internazionale: Eurovision Song Contest. Nel 1956 è nato anche il celebre varietà Canzonissima, andato in onda fino al 1975 sulla Rai, che raccoglieva comici, cabarettisti, ballerine e quant'altro, e a fine anno promuoveva una gara di canzoni abbinata a quella che attualmente è conosciuta come Lotteria Italia.
Un altro programma musicale molto apprezzato era lo Zecchino d'Oro, una manifestazione internazionale di musica per bambini volta alla creazione di opere per il mondo dell'infanzia.
Ed Sullivan
In tv la musica non si ascolta soltanto ma si vede: orchestre, cori, coreografie ed immagini che accompagnano la melodia rendono lo spettacolo ancora più speciale. Nel 1948, Ed sullivan ideò e condusse il Toast of the Town, programma televisivo della CBS che nel 1955 avrebbe modificato il nome in The Ed Sullivan Show. Questo programma conobbe il successo grazie alla varietà di generi di intrattenimento proposti: dall'opera al rock, dalla recita teatrale al balletto. Raccolse un gran numero di fedeli telespettatori il cui interesse era costantemente stimolato, sia dalla bravura del conduttore che dai celebri ospiti che apparivano e spesso si esibivano in studio. Grandi nomi hanno contribuito nella storia dell'Ed Sullivan Show: Dean Martin, Jerry Lewis, Aretha Franklin, Nat King Cole, Nina Simone, i Doors, gli Animals,  i Rolling Stones, e coloro che fecero letteralmente impennare gli ascolti: Elvis Presley e i Beatles, rispettivamente con 60 e 73 milioni di telespettatori collegati. Una divertente curiosità a riguardo:

I due scoop seguirono due percorsi diversi: Elvis Presley fu inizialmente bocciato da Ed Sullivan che, secondo le note biografiche di Michael David Harris, affermò di voler preservare un'audience familiare, consentendo così al The Tonight Show condotto dal suo rivale storico Steve Allen di lanciare Elvis con un anticipo di due settimane. Memore dello smacco subito, Ed Sullivan si rifece, con gli interessi, contattando i Beatles quando ancora non erano famosi negli Stati Uniti, e anzi fu proprio il suo interessamento, oltre a quello di Brian Epstein, a convincere la casa discografica Capitol di migliorare la promozione dei loro dischi; e il successo fu immediato. 
(Wikipedia, The Ed Sullivan Show)

L'Ed Sullivan Show trasmise l'ultima puntata il 6 giugno 1971. Dieci anni dopo, il 1° agosto 1981, fu lanciato per la prima volta MTV, un altro programma televisivo statunitense a carattere squisitamente musicale. Esso è ancora ad oggi uno dei canali più seguiti in quest'ambito, interessante per la trasmissione di video musicali e concerti live, e per le classifiche e i sondaggi proposti (proprio da questa emittente ha preso origine il concetto di VJ). La larga diffusione di video musicali ha oltre allo scopo di intrattenere, anche quello di promuovere, pubblicizzare e diffondere canzoni vecchie e nuove, di consentire ai telespettatori di acculturarsi in ambito musicale e di conoscere la storia di artisti famosi grazie agli speciali e alle interviste. MTV promuove anche concerti dal vivo nelle piazze di alcune città con il programma TRL e riconoscimenti agli attori e ai registi che hanno risosso più successo nel corso dell'anno (MTV Video Music Awards).
I video musicali riscuotono un forte successo anche sul web, a partire da YouTube, ma questa è un'altra storia...

1 commento:

  1. Avete visto il promo di "The Apprentice"? Oltre che un talent, è una bella opportunità lavorativa: http://youtu.be/-rx38KrzE8Y

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